Bed and Breakfast in Toscana: la Normativa Regionale

Come si apre un Bed and Breakfast in Toscana? Quali sono gli adempimenti e le peculiarità della Legge Regionale della Toscana sul Turismo in merito ai B&B? Scopriamo queste informazioni nella nostra guida.

L’attività di Bed and Breakfast ha subito negli ultimi anni un notevole incremento.

Per darti un idea considera che ci sono circa 25.000 attività di B&B aperte in Italia. Una cifra sicuramente ragguardevole, tuttavia non sufficiente a coprire la domanda soprattutto in alcune città o aree.

Per questo motivo vi sono ancora oggi, in alcune zone molte opportunità per sfruttare il proprio immobile da mettere a reddito come Bed and Breakfast.

Nella guida che stai per leggere troverai tutte le informazioni che ti occorrono per avviare una attività di Bed And Breakfast in Toscana. In particolare, troverai gli adempimenti che sono indicati nella Normativa Regionale sul Turismo della Regione Toscana. Adempimenti indispensabili da conoscere per aprire la tua attività.

LEGGE REGIONALE TOSCANA SUI BED AND BREAKFAST

La legge regionale n. 86 del 20 dicembre 2016  sul turismo della Toscana: “Testo unico sul sistema turistico regionale“.

Essa ha sostanzialmente riscritto, introducendo alcune novità, il precedente “Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo“, ossia la legge regionale 23 marzo 2000 n. 42. Normativa che è stata oggetto di molteplici modifiche nel corso degli anni.

L’operatività della legge regionale è completata con un Regolamento regionale di attuazione entrato in vigore a maggio 2018. 

Bed and Breakfast in Toscana: requisiti dei locali per attività extra-alberghiere

Secondo quanto previsto dalla Legge Regionale della Toscana i locali destinati alle attività ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione devono possedere:

  1. I requisiti strutturali e igienico-sanitari previsti per le case di civile abitazione;
  2. Le condizioni di sicurezza e salubrità degli edifici e degli impianti negli stessi installati ai sensi della normativa vigente;
  3. I requisiti previsti dal regolamento.

L’utilizzo delle abitazioni per le attività di cui alla presente sezione non comporta modifica di destinazione d’uso degli edifici ai fini urbanistici.

Bed and Breakfast in Toscana: attività di Affittacamere

Sono considerati esercizi di affittacamere le strutture ricettive composte da non più di sei camere per i clienti.

Strutture con una capacità ricettiva non superiore a dodici posti letto, ubicate nella stessa unità immobiliare, nelle quali sono forniti alloggio e servizi minimi.

Gli affittacamere possono essere gestiti:

  1. In forma imprenditoriale;
  2. In forma non imprenditoriale.

L’attività di affittacamere svolta in forma imprenditoriale comporta che uno stesso soggetto non può gestire più di due esercizi di affittacamere nell’ambito del medesimo edificio.

L’attività di affittacamere svolta in forma non imprenditoriale può essere esercitata esclusivamente nella casa dove la persona fisica ha la residenza e il domicilio.

Accanto a questi aspetti devono comunque essere tenute in considerazione le normative fiscali, che impongono i criteri effettivi per definire quando una attività è imprenditoriale.

Bed and Breakfast in Toscana

Sono esercizi di Bed and Breakfast le strutture ricettive composte da non più di sei camere per i clienti, con una capacità ricettiva non superiore a dodici posti letto.

La struttura deve essere ubicata nella stessa unità immobiliare, nelle quali sono forniti alloggio e servizi minimi e viene somministrata la prima colazione.

I Bed and Breakfast possono essere gestiti:

  1. In forma imprenditoriale;
  2. In forma non imprenditoriale.

L’attività di bed and breakfast svolta in forma imprenditoriale può prevedere la somministrazione di alimenti e bevande agli alloggiati e comporta che uno stesso soggetto non può gestire più di due esercizi di bed and breakfast nell’ambito del medesimo edificio.

L’attività di bed and breakfast svolta in forma non imprenditoriale può essere esercitata esclusivamente nella casa dove la persona fisica ha la residenza e il domicilio.

Accanto a questi aspetti devono comunque essere tenute in considerazione le normative fiscali, che impongono i criteri effettivi per definire quando una attività è imprenditoriale.

La Giunta regionale definisce un apposito contrassegno identificativo dei Bed and Breakfast che viene affisso, a spese di chi esercita l’attività, all’esterno della residenza.

Bed and Breakfast in Toscana: i gestori

Per le strutture ricettive extra-alberghiere è obbligatoria la designazione di un gestore.

Questo nel caso in cui il titolare della struttura sia una persona giuridica. Oppure nel caso in cui il titolare della struttura non abbia i requisiti per poter avviare l’attività.

Il titolare e il gestore possono nominare loro rappresentanti purché in possesso degli stessi requisiti richiesti al titolare e al gestore.

Bed and Breakfast in Toscana: esercizio nella civile abitazione

L’esercizio delle attività ricettive, come l’attività di Bed and Breakfast è soggetto a predisposizione e presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Si tratta di un modello telematico da presentare, esclusivamente in via telematica, allo SUAP competente per territorio.

La SCIA attesta l’esistenza dei requisiti previsti dal regolamento. Nonché il rispetto della disciplina vigente in materia di sicurezza, igiene e sanità, urbanistica e edilizia.

Chi gestisce una delle strutture ricettive di cui alla presente sezione comunica allo SUAP competente per territorio ogni variazione del numero e delle caratteristiche delle case e degli appartamenti di cui dispone per la gestione.

Bed and Breakfast in Toscana: sospensione dell’attività

La sospensione delle attività di Bed and Breakfast per un periodo superiore a quindici giorni è soggetta a previa comunicazione da effettuarsi allo SUAP competente per territorio.

Non sono previsti periodi infrannuali di sospensione obbligatoria dell’attività.

Bed and Breakfast in Toscana: cessazione dell’attività

La cessazione di un Bed and Breakfast è soggetta a comunicazione da effettuarsi allo SUAP competente per territorio entro trenta giorni dal suo verificarsi.

Bed and Breakfast in Toscana: uso occasionale di immobili a fini ricettivi

È consentito, previo nulla osta del Comune e per periodi non superiori a sessanta giorni complessivi nell’arco dell’anno solare, l’uso occasionale di immobili non destinati abitualmente a ricettività collettiva.

L’utilizzo è consentito da parte di soggetti pubblici o delle associazioni ed enti che operano senza scopo di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose, sportive e ricreative.

Il comune concede il nulla osta limitatamente al periodo di utilizzo dopo aver accertato la presenza dei requisiti igienico-sanitari e di sicurezza in relazione al numero degli utenti e al tipo di attività. Al rilascio del nulla osta si applica la procedura del silenzio assenso.

Bed and Breakfast in Toscana: vigilanza dell’attività, sanzioni e chiusura temporanea

Il comune dispone la chiusura dell’attività di Bed and Breakfast in mancanza del titolo abilitativo o qualora venga meno uno o più dei requisiti previsti per il titolare o gestore.

Qualora sia accertata la mancanza di uno o più dei requisiti strutturali nonché dei requisiti obbligatori per il livello minimo di classificazione previsto dal regolamento, il comune interviene.

Il comune interessato è chiamato a fissare un termine entro il quale l’interessato provvede a conformare l’attività alla normativa vigente. Qualora l’interessato non provveda entro tale termine, il comune dispone la chiusura dell’attività.

Il provvedimento di chiusura si applica anche nel caso in cui il titolare o il gestore di una delle strutture ricettive di cui al presente capo non abbia consentito agli enti competenti gli accertamenti. Questo ai fini della verifica della sussistenza dei requisiti.

Qualora l’interessato non ottemperi volontariamente al provvedimento di chiusura dell’attività, il comune, previa diffida, provvede all’esecuzione coattiva. Il tutto con la modalità legata all’apposizione dei sigilli.

Bed and Breakfast in Toscana: sanzioni amministrative

Il mancato rispetto della normativa regionale comporta necessariamente il sostenimento di sanzioni pecuniarie che vado a riepilogare.

Chi gestisce un Bed and Breakfast in Toscana senza aver presentato la SCIA è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.000,00 a € 6.000,00.

Il superamento della capacità ricettiva consentita, fatto salvo il caso di stato di necessità per i rifugi alpini, comporta una sanzione amministrativa pecuniaria. Sanzione il cui importo varia da € 300,00 a € 1.800,00.

È soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da € 200,00 a € 1.200,00:

  1. Chi ospita all’interno della struttura ricettiva soggetti diversi da quelli indicati nella SCIA;
  2. Chi non fornisce i servizi previsti per il tipo di classificazione, ove prevista.

È soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da € 100,00 a € 600,00 chi viola gli obblighi di cui al presente capo o della corrispondente parte del regolamento non altrimenti sanzionati.

Sanzioni legate alla somministrazione di alimenti e bevande

Chi somministra alimenti e bevande in violazione di quanto previsto dal presente capo è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da € 200,00 a € 1.200,00.

È soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da € 300,00 a € 1.800,00:

  1. Chi pubblicizza, con qualunque mezzo, un livello di classificazione di residence superiore a quello posseduto;
  2. Chi non fornisce i servizi previsti dalla legge e dal regolamento per il tipo di struttura.

In caso di reiterazione di una delle violazioni di cui al presente articolo nei due anni successivi, le relative sanzioni pecuniarie sono raddoppiate.

 obblighi di comunicazione e pubblicità

Le funzioni amministrative di cui al presente capo sono esercitate dai comuni capoluoghi di provincia e dalla Città metropolitana di Firenze.

Questi enti sono chiamati a seconda dei casi ad individuare specifici obblighi di pubblicità delle strutture ricettive.

 

Bed and Breakfast in Toscana:

i delle strutture ricettive e coloro che esercitano la locazione per finalità turistiche sono tenuti alla comunicazione dei flussi turistici per finalità statistiche. Questo ai comuni capoluoghi di provincia o alla Città metropolitana di Firenze.

I gestori registrano giornalmente l’arrivo e la partenza di ciascun ospite mediante apposita procedura telematica. Il tutto nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione e trattamento dei dati personali.

La comunicazione telematica dei dati, obbligatoria anche in assenza di movimento, è effettuata con cadenza mensile, secondo le prescrizioni impartite dall’ISTAT.

I titolari o gestori delle strutture ricettive che nel corso dell’anno solare per più di tre volte omettono di trasmettere la comunicazione ai fini statistici sopracitate, o la trasmettono parzialmente o totalmente non compilata, sono soggetti a sanzione.

Si tratta della sanzione amministrativa pecuniaria da € 100,00 a € 600,00 per ogni omissione o trasmissione parzialmente o totalmente non compilata.

Bed and Breakfast in Toscana: pubblicità dei prezzi

I gestori delle strutture sono tenuti ad esporre una tabella riepilogativa dei prezzi.

La tabella deve essere esposta in modo che sia perfettamente visibile e secondo il modello approvato dal dirigente della competente struttura della Giunta Regionale. La tabella deve contenere i prezzi minimi e massimi dei servizi applicati nell’anno in corso. Nonché le caratteristiche della struttura.

Il trattamento di pensione o di mezza pensione è erogato esclusivamente previa richiesta del cliente al momento della prenotazione o contestualmente all’arrivo presso la struttura.

Bed and Breakfast in Toscana: consigli e consulenza

Se hai intenzione di avviare una attività extra-alberghiera come un Bed and Breakfast in Toscana queste informazioni ti sono state sicuramente utili.

Ho cercato di riepilogarti in modo pratico e schematico gli adempimenti richiesti dalla normativa regionale della Toscana su questo tema.

Naturalmente, oltre a questi aspetti dovrai tenere presenti anche la normativa fiscale e previdenziale, indispensabili se vuoi avviare questa attività in modo professionale.

In ogni caso ti consiglio di affidarti alla consulenza di un dottore Commercialista esperto e preparato sull’argomento.

Eviterai di commettere errori e potrai avviare in sicurezza la tua attività. Se vuoi puoi compilare il form di contatto seguente per metterti in contatto con me.

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