Bonus vacanze 2020: a chi spetta e come richiederlo

Bonus vacanze 2020: 500 euro di incentivo per chi prenota presso strutture italiane. La misura è stata confermata tra quelle che faranno parte del nuovo decreto. Vediamo le novità e come potrebbe funzionare il bonus come detrazione.

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Rilancio, il D.L. 19 maggio 2020, n.34. Nel Decreto sono previste molte misure ed incentivi a sostegno delle famiglie. Tra queste vi è il bonus vacanze 2020 da spendere per trascorre le ferie in Italia. Tale bonus è riservato a chi rispetterà determinati requisiti e sarà erogato sotto forma di detrazione fiscale.

Vediamo adesso nel dettaglio in cosa consiste il bonus vacanza 2020 e come potrà essere richiesto.

Sei pronto!?! Si comincia!!!

Bonus vacanze 2020: cos’è e chi può richiederlo

Il bonus vacanze è disciplinato all’art. 176 del DL del 19 maggio n.34.

L’idea è quella di dare una mano a uno dei settori più toccati dall’emergenza Covid-19: il turismo.

Come espresso dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta:

Il turismo è il settore più esposto perché rischia una falsa partenza, una riapertura senza clientela. Sarà certamente un’estate difficile e abbiamo l’esigenza di non perdere la stagione. Per questo ci sarà un contributo per le vacanze degli italiani in Italia. La platea sarà definita in base al reddito.

Il bonus vacanze è riconosciuto ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 40.000 euro. Per poter beneficiare del bonus è necessario effettuare la spesa dal 1 luglio al 31 dicembre 2020. Tale spesa deve avvenire per il pagamento dei servizi offerti da imprese turistico ricettive, nonché agriturismi o da singoli bed & breakfast.

Bonus vacanze: requisiti richiesti

Vediamo quali sono le condizioni per poter beneficiare del credito:

  • Le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione. Questo, in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o da un singolo bed&breakfast;
  • Il totale del corrispettivo dovrà essere documentato da fattura elettronica o da documento commerciale; nel quale è indicato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito;
  • Il pagamento del servizio dovrà essere corrisposto senza l’intervento di portali telematici (“OTA”). Mentra potrà avvenire tramite l’ausilio di agenzie di viaggio o tour operator;

Bonus vacanze 2020: importo del credito

L’importo del credito fruibile varierà in funzione del numero di componenti del nucleo familiare:

  • 500 euro: per i nuclei familiari composti da più di 2 persone;
  • 300 euro: per i nuclei familiari composti da non più di 2 persone;
  • 150 euro: per i nuclei familiari composti da una sola persona.

Il credito sarà così è fruibile:

  • nella misura dell’80% sotto forma di sconto in fattura;
  • nella misura del 20% sotto forma di credito da utilizzare in sede di dichiarazione dei redditi.

La struttura ricettiva come utilizzerà lo conto in fattura?

La struttura ricettiva che applicherà lo sconto in fattura nella misura dell’80%, avrà le seguenti possibilità:

  • Utilizzare l’importo rimborsato in dichiarazione sotto forma di credito d’imposta;
  • Cedere a terzi il credito d’imposta. Vi sarà la possibilità di cedere il credito anche a soggetti diversi dai propri fornitori di beni e servizi. Infatti tale credito potrà essere ceduto anche a istituti di credito ed intermediari finanziari.

Bonus vacanze: un aiuto a metà per il settore turismo in crisi

Lo stop da coronavirus sta azzerando il fatturato di B&B, affittacamere e case vacanze e locazioni turistiche brevi. Secondo alcune il lockdown di marzo ed aprile costa all’extra-alberghiero il 95,8% delle presenze (-12,7 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) con una perdita di 966 milioni di euro di spesa turistica.

Il turismo è uno dei settori trainanti della nostra economia italiana. Al suo interno, il comparto extra-alberghiero è tra quelli cresciuti più rapidamente negli ultimi anni. Lo stop dovuto all’emergenza coronavirus ha portato ad un improvviso e pressoché totale azzeramento dei fatturati.

Pertanto questa misura ha l’obiettivo di provare a far ripartire il turismo. Quest’ultimo, sicuramente rappresenta il settore maggiormente colpito dall’epidemiologia da covid-19. Tuttavia il governo ha escluso da questa agevolazione le case vacanze e tutti gli appartamenti gestiti sotto forma di locazione turistica breve. Quest’ultime rappresentano le leve trainanti del settore del turismo.

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