Comprare casa all’asta con il mutuo: cosa devi sapere

La possibilità di acquistare casa all’asta può essere sicuramente vantaggioso. Naturalmente è necessario conoscere bene il mercato immobiliare per saper trovare il giusto “affare” su cui puntare.

A questo scopo è sicuramente utile fare riferimento al portale delle aste online, con cui è possibile restare aggiornati sull’andamento delle vendite giudiziarie su immobili pignorati o detenuti da società in fallimento.

In questo ambito sono molte le domande che ci arrivano e che riguardano l’acquisto di immobili all’asta. In particolare, comprare casa all’asta con il mutuo.

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Comprare casa all’asta con il mutuo: caratteristiche

Qualora non dovessi avere la disponibilità finanziaria, è possibile rivolgersi ad una banca per richiedere un mutuo aste.

Si tratta di una tipologia di finanziamento immobiliare offerto dalla maggior parte degli istituti di credito. Il funzionamento è analogo a quello di un normale mutuo, e può essere a tasso fisso o variabile. La differenza più importante con il normale mutuo sta nel fatto che il finanziamento viene erogato soltanto a condizione che il richiedente risulti l’aggiudicatario definitivo del bene immobile. E’ consigliabile recarsi in banca con largo anticipo rispetto alla data fissata per l’asta giudiziaria, Considera per concludere l’istruttoria sono necessari almeno 15 giorni. A questo punto dovrai firmare con la banca un preliminare di mutuo, con la condizione sospensiva di aggiudicazione. Una volta che l’asta immobiliare si è chiusa, si possono presentare i seguenti scenari:

  • in caso di non aggiudicazione: il contratto preliminare di mutuo si scioglie automaticamente;
  • in caso di aggiudicazione: le parti possono procedere con la stipula del mutuo definitivo.

Perito per determinare il valore dell’immobile

Il valore del bene immobile viene stabilito da un perito nominato dal giudice. Le banche tuttavia preferiscono mandate un proprio esperto di fiducia, le cui spese sono a carico del cliente. Vi sono alcuni istituti di credito che fissano un tetto finanziabile “mobile”. Questo deriva dal minore tra i seguenti importi:

  • valore di perizia;
  • valore di aggiudicazione.

Mutuo casa all’asta: quali documenti servono?

Sia che il mutuo venga richiesto prima o dopo l’asta, i documenti da presentare in banca sono gli stessi di un normale mutuo, salvo alcune particolarità che vedremo in seguito. Non devono mai mancare le informazioni anagrafiche, del reddito e catastali. Qui di seguito vediamo quali sono i documenti richiesti per richiedere il mutuo:

  • la copia del bando di partecipazione all’asta immobiliare;
  • il verbale di aggiudicazione;
  • la perizia del tecnico sull’immobile;
  • la relazione notarile preliminare, se presente.

Vediamo inoltre quali sono i documenti anagrafici che dovrai presentare in banca:

  • carta di identità e codice fiscale;
  • il certificato di nascita;
  • il certificato di residenza;
  • lo stato di famiglia, se sposato l’estratto dell’atto di matrimonio.

Inoltre è obbligatorio presentare la perizia relativa all’immobile oggetto dell’asta immobiliare, dalla quale si evincono abusi edilizi e vincoli giuridici. La perizia di ciascuna unità immobiliare è allegata all’avviso di vendita del tribunale.

Tuttavia, la banca, potrebbe richiedere altri documenti aggiuntivi come la planimetria e il certificato di agibilità.

Vediamo la differenza di documenti richiesti a seconda che il soggetto che richieda il mutuo sia un lavoratore autonomo o un dipendente.

Documenti mutuo per lavoratore autonomo

Se a richiedere un mutuo è un lavoratore autonomo con partita Iva, è necessario produrre la seguente documentazione:

  • la copia del modello unico dove risultano ricavi e fonti di guadagno
  • l’attestato d’iscrizione all’Albo di appartenenza, se si tratta di un professionista
  • l’estratto della Camera di Commercio Industria e Artigianato (CCIA)

Documenti mutuo per lavoratore dipendente

Se a richiedere un mutuo è un lavoratore dipendente, è necessario produrre la seguente documentazione:

  • la copia del contratto di lavoro oppure la dichiarazione del datore di lavoro dell’anzianità di servizio;
  • l’ultimo cedolino dello stipendio in originale-,
  • la copia della Certificazione Unica o il modello 730;
  • il modello F24;
  • la copia dell’estratto conto del richiedente.

E’ possibile chiedere una proroga del saldo prezzo?

Non è prevista la possibilità di richiedere una proroga del termine per il saldo prezzo in mancanza della liquidità necessaria. Questo, anche se è dipeso dalla banca e non da cause da te imputabili. La data del saldo prezzo è indicata nell’avviso di vendita. Solitamente i termini sono 60, 90, o più frequentemente 120 giorni). Tale data è prorogabile solo per cause eccezionali e per volontà dello stesso tribunale.

Perché non conviene chiedere il mutuo dopo l’aggiudicazione?

E’ più sicuro richiedere il mutuo prima dell’aggiudicazione. Questo, sia per l’impossibilità di chiedere una proroga e per i tempi tecnici per l’istruttoria della banca. Se non pagherai entro i termini, non solo perderai l’immobile che ti sei aggiudicato, ma anche la cauzione versata per la partecipazione all’asta. Inoltre, vi è il rischio che il giudice potrebbe condannarti a pagare la differenza, nel caso in cui nell’asta successiva la casa viene venduta ad un prezzo inferiore. Alla luce di queste considerazioni, anche se è possibile richiedere il mutuo dopo l’aggiudicazione, consiglio sempre ai miei clienti di muoversi in anticipo.

Mutuo prima casa all’asta: agevolazioni

Chi acquista la casa all’asta con l’agevolazione prima casa, oltre alla riduzione dell’imposta di registro, può beneficiare di uno sconto sul mutuo. Il decreto Sostegni bis ha previsto un Fondo di garanzia mutui prima casa che, salvo nuove disposizioni, ha validità fino al 30 giugno 2022. Questo, prevede una speciale garanzia dello Stato sull’80% della quota capitale del mutuo. L’agevolazione è concessa in presenza dei seguenti requisiti:

  • età non superiore ai 36 anni;
  • ISEE inferiore a 40.000 euro;
  • l’immobile deve essere abitazione principale e non “di lusso”.

Comprare casa all’asta con il mutuo: conclusioni

Come hai visto nel dettaglio in questo contributo, vi è la possibilità di acquistare casa all’asta richiedendo un mutuo. Tuttavia è necessario rispettare dei termini, per evitare di perdere oltre all’immobile anche la caparra che hai versato.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento potrai contattarmi al link che troverai qui di seguito.

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