Contributo a fondo perduto commercio al dettaglio: i soggetti interessati potranno inviare la domanda a partire dal 3 maggio. Il decreto attuativo MISE firmato lo scorso 24 marzo stabilisce i tempi e le modalità per beneficiare del contributo. Il termine ultimo per presentare la domanda è fissata al 24 maggio 2022.
Il contributo a fondo perduto commercio al dettaglio previsto dal Decreto Sostegni ter, dopo due mesi di stallo, con il decreto attuativo del MISE, si sono resi operativi i contributi destinati alle attività di commercio al dettaglio.
Vi sono adesso le istruzioni per determinare l’importo del contributo e per poter presentare la domanda. I soggetti beneficiari potranno presentare la domanda a partire dal 3 maggio ed il termine ultimo di presentazione della stessa è il 24 maggio 2022.
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Contributo a fondo perduto commercio al dettaglio: requisiti per l’accesso
Vediamo subito quali sono i requisiti, previsti dall’art. 2 del DL n. 4 del 2022, per poter beneficiare del contributo a fondo perduto commercio al dettaglio:
- svolgimento in via prevalente di attività identificate con i codici ATECO ( riportati nella tabella seguente);
- ricavi riferiti al 2019 non superiori a 2 milioni;
- riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019;
- sede legale o operativa nel territorio dello Stato e risultante regolarmente costituita ed iscritta come “attiva” in Camera di Commercio;
- non trovarsi in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- Essere non già in difficoltà al dicembre 2019, salvo le eccezioni fissate dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti di Stato;
- non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, lettera d), del D.L. n. 231 dell’8 giugno 2001.
Vediamo qui di seguito nella tabella i codici ATECO delle attività che potranno rientrare nel contributo a fondo perduto commercio al dettaglio:
Codice ATECO e gruppi di codici ATECO | Tipologia di commercio |
---|---|
47.19 | Commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati |
47.30 | Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati |
47.43 | Commercio al dettaglio di apparecchiature audio e video in esercizi specializzati |
47.5 tutti i gruppi | Commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati |
47.6 tutti i gruppi | Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati |
47.71 | Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati |
47.72 | Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati |
47.75 | Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati |
47.76 | Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati |
47.77 | Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati |
47.78 | Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati |
47.79 | Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi |
47.82 | Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature |
47.89 | Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti |
47.99 | Altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati |
Contributo a fondo perduto commercio al dettaglio: importo spettante
I beneficiari del contributo a fondo perduto commercio al dettaglio avranno diritto ad un importo da calcolare, applicando alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2019, una delle percentuali , come previsto dalla seguente tabella:
Ricavi del 2019 | Percentuale |
Fino a 400.000 euro | 60 per cento |
Da 400.000 a un milione di euro | 50 per cento |
Da 1 a 2 milioni di euro | 40 per cento |
Il MISE si riserva di ridurre in modo proporzionale il contributo, qualora la dotazione finanziaria disponibile non dovesse risultare sufficiente a soddisfare le richieste. Tale riduzione sarà in base alle risorse finanziarie disponibili e dal numero delle istanze presentate entro la scadenza prevista.
Contributo a fondo perduto commercio al dettaglio: dati da inserire nella domanda
Vediamo adesso quali sono i dati che devono essere inseriti nella domanda di contributo a fondo perduto commercio al dettaglio. Se dalle informazioni risultanti dal relativo certificato camerale, non risultano soddisfatte le condizioni richieste viste nel paragrafo precedente, la procedura informatica non permette di proseguire con l’istanza.
Oltre al possesso dei requisiti visti nel paragrafo precedente, nella domanda sarà necessario dichiarare:
- il rispetto del limite massimo di aiuti consentito dalla Sezione 3.1 del Quadro temporaneo, considerando anche l’importo del contributo richiesto;
- l’ammontare dei ricavi riferiti ai periodi d’imposta 2019 e 2021;
- l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi ai periodi d’imposta 2019 e 2021. Gli importi sono determinati dividendo l’importo complessivo dei ricavi di ciascun dei due periodi d’imposta per il numero dei mesi in cui la partita IVA è stata attiva negli stessi periodi;
- L’importo del contributo richiesto;
- L’IBAN relativo al conto corrente, intestato al soggetto richiedente, per il pagamento di contributi a fondo perduto.
Qualora necessarie, devono essere trasmesse anche le autocertificazioni per la richiesta della documentazione antimafia.
Inoltre, come è riportato nel provvedimento:
“Ai fini del completamento della compilazione dell’istanza di accesso all’agevolazione , al soggetto istante è richiesto il possesso di una PEC (posta elettronica certificata) attiva. Le registrazione della PEC nel Registro delle Imprese è condizione obbligatoria per la presentazione dell’istanza e il suo accertamento è effettuato in modalità telematica dalla procedura informatica”.
Fondo perduto commercio al dettaglio: modalità di trasmissione della domanda
Il MISE, con il decreto firmato lo scorso 24 marzo 2022, ha definito i tempi e la modalità per presentare la domanda al contributo fondo perduto commercio al dettaglio.
I rappresentanti legali delle Società che rientrano tra i soggetti beneficiari, dovranno presentare l’istanza tramite la procedura informatica disponibile sul sito del MISE.
La domanda potrà essere presentata a partire dal 3 maggio 2022 alle ore 12 e accessibile tramite Carta Nazionale dei Servizi.