Dal primo gennaio 2020 entra in vigore la normativa che obbliga hotel, ristoranti, ma anche le attività extra-alberghiere (affittacamere, B&B, Case Vacanza, etc) ad utilizzare i corrispettivi telematici.
La norma di riferimento è il DL n 119/18, che introduce l’obbligo della trasmissione giornaliera dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate attraverso appositi registratori di cassa telematici.
Si tratta di una disposizione che riguarda soltanto di lato l’attività extra-alberghiera, che può comunque, continuare ad utilizzare la Fatturazione Elettronica per evitare la trasmissione telematica dei corrispettivi.
Vediamo insieme in cosa consiste la normativa, quando entrerà in vigore e altre informazioni utili alle attività turistiche extra-alberghiere per potersi adeguare alla legge.
Cominciamo!
Indice
La normativa sui corrispettivi telematici
Il DL n 119/18 prevede l’obbligo di memorizzazione elettronica e di trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri.
Da un punto di vista operativo questi adempimenti sostituiscono:
- Il registro dei corrispettivi;
- Gli scontrini cartacei;
- Le ricevute fiscali.
La nostra analisi riguarda, in particolare, le attività extra-alberghiere. Queste attività, tipicamente, emettono fattura per regolare i propri compensi. Questo nel caso in cui il pagamento del corrispettivo per la locazione derivi da portali di prenotazione online.
Questo significa che, operativamente, i corrispettivi telematici vengono utilizzati esclusivamente nei casi in cui vi sia il pagamento in contanti dell’ospite nella struttura ricettiva. In questo caso l’utilizzo dei corrispettivi è preferibile, in quanto semplifica l’incasso.
A partire da gennaio 2020 l’emissione dei corrispettivi telematici può essere effettuata, alternativamente, attraverso:
- Un registratore di cassa telematico;
- Il portale online fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.
Cos’è un registratore telematico?
I registratori di cassa telematici sono strumenti che consentono di inviare e quindi trasmettere per via telematica all’Agenzia delle entrate i corrispettivi elettronici.
I registratori di cassa telematici devono essere conformi al Provvedimento del Direttore dell’agenzia del 28 ottobre 2016 e in grado di inviare ogni singolo corrispettivo all’Agenzia delle Entrate.
Cosa devono fare le attività extra-alberghiere per adeguarsi
- Dotarsi di un registratore di cassa telematico (il suo utilizzo richiede una connessione internet);
- Accreditarsi nell’area Corrispettivi Telematici del portale dell’Agenzia delle Entrate;
- Comunicare al fornitore del registratore se il suo utilizzo è a partire da gennaio 2020.
Agevolazioni
Per agevolare l’adeguamento, è previsto un credito d’imposta pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di registratori di cassa idonei (fino ad un massimo di 250 euro). A questo contributo possono accedere tutte le aziende a partire dal primo gennaio 2019.
Fatture al posto di scontrini elettronici
In alternativa è possibile emettere fatture al posto degli scontrini elettronici ma questa pratica, soprattutto per gli hotel, comporta una notevole perdita di tempo perché occorre ottenere dai propri ospiti tutti i dati di fatturazione per poter emettere fattura. Inoltre, nel caso venisse espressamente richiesto lo scontrino invece della fattura (ad esempio per mantenere l’anonimato), l’hotel dovrà comunque dotarsi di un registratore telematico.