Digital Marketing Turistico: come aumentare la visibilità online

Digital Marketing Turistico: come aumentare la visibilità online della tua casa vacanze? Se stai cercando di migliorare la visibilità della tua casa vacanze online in questo report scoprirai 10 strumenti utili, che sicuramente non stai ancora utilizzando. Potrai aumentare la portata organica di visibilità della tua struttura in modo gratuito.

Oggi voglio parlarti di Digital Marketing Turistico.

Se sei il proprietario di una struttura ricettiva, questo articolo è per te!

In queste settimane in Studio stiamo aiutando una struttura ricettiva fiorentina nell’avvio della propria attività. Come tutte le strutture ricettive risente molto della concorrenza, specialmente se la propria attività di marketing è legata al mondo delle cosiddette OTA (Online Travel Agencies).

Inutile prendersi in giro, oggi le OTA rappresentano al contempo il miglior amico ed il peggior nemico di tutti i proprietari di strutture ricettive. A partire dagli Hotel, per passare alle case vacanze e i Bed and Breakfast, e fino alle locazioni brevi turistiche.

Tutte queste attività legano il loro andamento reddituale alla loro popolarità sui portali di prenotazione online.

Il tutto è molto logico.

OTA nel Digital Marketing Turistico

E’ particolarmente semplice e veloce inserire la propria struttura all’interno di queste piattaforme. Pensa a booking.com e airbnb.com.

Con pochi semplici step si è in grado di godere della visibilità che questi aggregatori possiedono.

Stiamo parlando di cifre altissime: quasi 75 milioni di utenti mensili per booking.com ed oltre 13 milioni per airbnb.com.

Detto questo, ecco anche il rovescio della medaglia.

La prima considerazione da fare è che le OTA arrivano a chiedere fino al 33% di commissioni sul prezzo praticato dal gestore per ogni singola camera prenotata tramite le piattaforma.

E’ vero dirai tu, ci sono comunque tantissimi gestori che sono disposti a cedere una quota così alta del loro fatturato per godere di benefici che derivano dai grandi numeri di utenti che visitano le proprie inserzioni.

Non tutto è comunque così semplice, e lo riscontriamo ogni giorno con i clienti che gestiamo.

Problematiche legate alle OTA

Pensa che le OTA è vero che gestiscono centinaia di migliaia di visitatori al giorno, ma è anche vero che offrono a questi ultimi una scelta davvero molto ampia per ogni destinazione. Pensa che in Italia Booking.com possiede accordi commerciali con oltre 200.000 strutture ricettive. Come avrai capito con tutta questa concorrenza diventa davvero difficile riuscire ad emergere.

E’ vero le recensioni positive sono una spinta molto forte per riuscire ad emergere sui portali, ma spesso diventa molto difficile e stressante pesare tutta la propria attività sui pensieri altrui.

Per questo una risorsa è proprio quella della presenza indipendente (dalle OTA) delle strutture sul web.

Questa è la strategia che abbiamo consigliato al nostro cliente. Non pensare solo alle OTA, ma bisogna puntare ad una esperienza diversa per il visitatore.

E’ necessario, quindi, essere presenti online indipendentemente dagli aggregatori nei quali la struttura è inevitabilmente inserita.

Per farlo occorre applicare quelli che sono i principi della SEO (Search Engine Optimization, o ottimizzazione per i motori di ricerca) alle dinamiche del settore alberghiero.

Ecco allora, in questo report, alcuni strumenti gratuiti o premium per la tua strategia di Digital Marketing turistico.

1. Utilizzare Google Trends

Google Trends è un tool gratuito messo a disposizione da Google per tutti i suoi utenti.

Questo strumento permette di avere una rapida panoramica degli argomenti più ricercati del momento.

Per te che gestisci una struttura ricettiva può esserti utile per avere visione di quali siano le ricerche dei tuoi potenziali clienti.

Questo strumento offre infatti la possibilità di comprendere quali siano le ricerche più popolari su Google anche in termini di località e settore.

Potrai, ad esempio, cercare quali sono i servizi alberghieri più in voga nella tua regione. Oppure, quali sono le zone più ricercate, oppure i servizi aggiuntivi più richiesti.

In questo modo potrai intercettare prima le richieste del mercato.

2. Answer the Pubblic

Answer the Pubblic è uno strumento molto simile a Google Trends.

L’intento di questo strumento è sempre quello di comprendere le ricerche dei potenziali clienti.

L’aspetto che caratterizza questo tool è dato dal fatto che si concentra sulle domande più frequenti fatte ai motori di ricerca.

Potete spaziare in qualsiasi ambito, ivi incluso quello relativo al settore del Digital Marketing Turistico.

Consiglio questo strumento soprattutto se volete scrivere articoli sulla vostra struttura, in quanto ti permette di sfruttare le domande per la costruzione di articoli dedicato ad offrire una risposta ai potenziali clienti.

3. Ubersuggest

Ubersuggest è sempre un tool dello stesso genere.

In questo caso l’aspetto che caratterizza questo strumento è la possibilità di verificare anche le immagini.

Si sa come le immagini giochino un ruolo chiave nell’ambito delle attività turistiche extralberghiere.

Una ricerca condotta da TripAdvisor ha svelato, ad esempio, che gli hotel con foto hanno il 138% di possibilità in più di generare interesse, ed il 225% di ricevere una prenotazione, rispetto a quelli senza una immagine.

Altre ricerche specifiche di parole chiave che è possibile condurre con il tool sono relative a video (YouTube) e news.

4. Keywordtool.io

Keywordtool.io è uno strumento online conosciuto principalmente dai proprietari di siti di e-commerce.

Esso offre la possibilità di effettuare ricerche di parole chiave da utilizzare su Amazon.

Si tratta di uno strumento utile ed unico nel suo genere anche per chi abbia una App dedicata alla propria struttura ricettiva e voglia aumentarne la visibilità sull’Apple Store.

E’ sicuramente uno strumento ancora di nicchia, e per questo potrebbe essere un utile vantaggio per entrare prima degli altri in questi mercati.

5. Google My Business

Google My Business serve per offrire la possibilità ai clienti di esprimere un giudizio sulla loro esperienza nella tua struttura.

Ricorda sempre che il giudizio espresso condizionerà le prenotazioni future di altri viaggiatori. Questo perché quella che viene definita come brand reputation online è oggi dominata dalle recensioni: 9 viaggiatori su 10 controllano infatti le recensioni online prima di prenotare una vacanza.

Lo strumento poi, oltre a dare voce ai tuoi clienti permettondigli di commentare la struttura ed i servizi offerti, è in grado anche di migliorare il posizionamento del sito della struttura sui motori di ricerca.

Informazioni essenziali come orari e località verranno visualizzati nei risultati di Google ogni volta che un utente cercherà strutture simili nella stessa area.

Questo è l’aspetto determinante che differenzia questo strumento e lo rende molto più performante di Tripadvisor per le strutture del settore turistico.

6. Revinate

Revinate è utile per comprendere come migliorare i propri servizi in base alle opinioni espresse dei clienti.

Per alcune strutture in località molto popolari le recensioni sono infatti tantissime, tanto che non sempre (sbagliando) è possibile rispondere ai commenti negativi dei clienti o ringraziare invece coloro che hanno trovato il tempo per lasciare un giudizio positivo alla struttura.

A risolvere questo quesito interviene questa piattaforma di monitoraggio della reputazione online su 100 differenti fonti del settore turistico, tra cui TripAdvisor, Expedia, Yelp etc.

Il tool classifica le opinioni dei clienti in base a 180 categorie (ad esempio colazione, rumorosità ecc.) e ne valuta la performance su una scala da 1 a 10.

Questa scala può essere poi agilmente confrontata con quella delle strutture direttamente concorrenti (poiché limitrofe) così da riconoscere e migliorare i propri punti deboli.

Anche questo è uno strumento ancora relativamente poco conosciuto e per questo sfruttarlo al meglio potrà esservi davvero utile.

7. Hootsuite

Hootsuite è un tool dedicato ai social media.

Con questo strumento potrai gestire al meglio i canali social della tua struttura.

Questo tool nasce proprio per gestire con una unica interfaccia i vari social e pubblicare contenuti differenziati da essa.

Oggi è importante che la struttura che gestiamo possieda una pagina social – Facebook nella maggior parte dei casi può essere sufficiente -, ma occorre poi anche tenerla aggiornata con contenuti e news relative alla struttura o alla località in cui è situata, o ancora alle attività in programma.

Per la gestione di questi contenuti in maniera programmata, agevolandone così il lavoro, interviene uno strumento gratuito come quello suggerito.

Anche questo significa sfruttare il Digital Marketing Turistico.

8. Think with Google

Si tratta di un sito web che offre moltissime statistiche anche sul settore turistico con dati estratti da google stesso.

Si imparano sempre cose nuove guardando questo sito. Soprattutto sul settore del turismo.

Il sito di recente ha lanciato la sua versione in italiano.

Non lasciartela scappare!

9. Google Mobile Friendly Test

Data l’importanza centrale che oggi riveste il traffico da dispositivi mobili, specie nel settore alberghiero in cui le prenotazioni avvengono alle volte last minute, mentre si è in viaggio, diventa fondamentale avere un sito che sia fruibile in maniera ottimale anche da smartphone.

Google mette a disposizione un facile strumento che testa, in maniera immediata, se un sito è o meno “mobile responsive”: si tratta appunto del Google Mobile Friendly Test.

Inutile spiegarti come funziona, devi provarlo e verificare se la tua pagina rispetta a pieno i requisiti mobile friendly.

10. Google Page Speed

I visitatori online – specie se appunto sempre più numerosi sono quelli che si connettono da mobile – non hanno una buona esperienza di un sito che impieghi troppo tempo a caricarsi.

Generalmente non sono disposti ad attendere più di 3-4 secondi, trascorsi i quali abbandonano la pagina.

Questa incidenza si ripercuote ovviamente in modo allarmante anche nella conclusione di una conversione (che sia l’acquisto di un servizio o la prenotazione di una camera): il 64% dei visitatori acquisteranno o prenoteranno su un altro portale se non soddisfatti dai tempi di caricamento e dall’esperienza di fruizione offerta dal sito.

Esistono insomma molteplici strumenti gratuiti in grado di assistervi nell’ottimizzazione – nonché nella manutenzione e strategia – del vostro sito web.

Vale allora davvero la pena cedere senza remore quel 30% circa di propri potenziali guadagni alle OTA?

Digital Marketing Turistico: conclusioni

Se hai una struttura nel settore turistico devi essere in grado di differenziarti dalla concorrenza.

Essere presenti sulle OTA ormai non è più sufficiente per avere clientela. Bisogna offrire qualcosa in più, ovvero una esperienza unica al cliente. Per fare questo e differenziarsi essere presenti online con un proprio portale web è fondamentale.

Questo vi differenzierà dalla concorrenza e vi renderà unici agli occhi del cliente. Naturalmente dovrai sfruttare al meglio gli strumenti offerti dal Digital Marketing Turistico.

Con gli strumenti che ti ho elencato in questo report avrai a disposizione tutto quello che ti serve per lavorare online sul tuo sito nell’ambito del settore turistico ricettivo extralberghiero.

Se cerchi un commercialista che possa affiancarti nella tua attività e che sia davvero esperto di questo settore contataci. Faremo volentieri una chiacchererata con te e potremo conoscerci.

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