Modello RAP per la registrazione del comodato: guida operativa

Il modello RAP per la registrazione telematica dei contratti di comodato gratuito di beni mobili registrati ed immobili.

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 465502 del 16 dicembre 2022, ha approvato il nuovo modello RAP, con le relative istruzioni, per il momento utilizzabile per la registrazione dei contratti di comodato.

Dal 20 dicembre 2022, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, sarà resa disponibile una procedura web per la registrazione di tali atti. Con successivi provvedimenti l’utilizzo del modello sarà progressivamente esteso alla registrazione di tutti gli atti privati.

Attraverso la registrazione telematica semplificata mediante modello RAP permetterà di attribuire data certa all’atto registrato.

Il contratto di comodato si registra online

La definizione del contratto di comodato d’uso gratuito è rintracciabile all’interno dell’art. 1803 del codice civile.

Articolo che recita quanto segue:

Il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all’altra una cosa mobile o immobile, affinchè se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta.

Per la registrazione del contratto di comodato, sarà possibile utilizzare il nuovo modello RAP da inviare telematicamente. Il modello, definito con l’acronimo di “Registrazione Atto Privato”, dovrà essere utilizzato da contribuenti e intermediari per la richiesta di registrazione telematica dei contratti di comodato. Nella prima fase di applicazione, la registrazione tramite RAP potrà essere effettuata dagli utenti e dagli intermediari esclusivamente mediante l’utilizzo dell’apposita procedura web. Quest’ultima, a partire dal 20 dicembre 2022, è resa disponibile accedendo nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate.

Siamo in attesa del successivo provvedimento che approverà le specifiche tecniche per la trasmissione telematica del modello e del relativo software di controllo.

Al modello RAP devono essere allegati in un unico file, in formato TIF e/o
TIFF e PDF/A (PDF/A-1a o PDF/A-1b), i seguenti documenti:

  • Copia dell’atto da registrare, sottoscritto dalle parti. Il testo dell’atto da
    registrare deve essere redatto in modo che gli elementi essenziali siano
    leggibili tramite procedure automatizzate (ad esempio in formato elettronico
    o dattiloscritto). In caso contrario la richiesta di registrazione in modalità
    telematica non andrà a buon fine (verrà rilasciata un’apposita ricevuta) e il
    contribuente dovrà recarsi presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate per
    completare la registrazione dell’atto;
  • Copia di eventuali documenti allegati all’atto da registrare (ad esempio
    scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni). La presentazione telematica del modello può essere effettuata anche presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate da parte dei soggetti non obbligati alla registrazione telematica dei contratti di locazione presentando il modello RAP in formato cartaceo unitamente all’atto da registrare, sottoscritto dalle parti ed agli eventuali allegati.

Come si compila il modello RAP?

Il Modello Rap è composto da una sezione dedicata al frontespizio e di quattro quadri di dettaglio. Vediamo qui di seguito come si compila ciascuna sezione:

  • Frontespizio: riporta l’informativa sul trattamento dei dati personali;
  • quadro A “Dati generali”: contiene i dati utili alla registrazione dell’atto quali la scelta dell’ufficio territoriale dell’Agenzia, la tipologia del contratto, la data di stipula, l’eventuale presenza di allegati, la sezione con le informazioni del richiedente la registrazione e del rappresentante legale, la sezione relativa all’impegno alla presentazione telematica e il prospetto degli importi dovuti;
  • quadro B “Soggetti”: contenente i dati delle parti (dante causa e avente causa) risultanti dall’atto;
  • quadro C “Negozio – Comodato”: nel quale vanno indicate le informazioni relative al contratto di comodato per cui si richiede la registrazione;
  • quadro D “Immobili”: contenente i dati degli immobili qualora siano oggetto del contratto.

Per quanto riguarda le imposte dovute, il sistema calcolerà in automatico le imposte di registro e di bollo e permette di versarle contestualmente tramite addebito su conto corrente.

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