Ravvedimento operoso diritto camerale: come funziona

Ti sei dimenticato di versare il diritto camerale? Se non è passato più di un anno potrai versare il diritto tramite l’istituto del ravvedimento operoso , beneficiando della riduzione delle sanzioni

Il diritto camerale è un imposta dovuta annualmente alla Camera di Commercio da parte di tutte le imprese iscritte al Registro Imprese.

Il diritto è dovuto alle sedi delle Camere di Commercio ove la società ha la sede legale. Ma anche per le unità locali, sedi secondarie o uffici di rappresentanza. Nel caso di trasferimento delle sedi, unità o uffici in altra provincia, il diritto è dovuto alla Camera di Commercio in cui è ubicata la sede legale al 1° gennaio dell’anno in corso.

Qualora tu non abbia versato il diritto camerale nei termini potrai avvalerti del ravvedimento operoso. Quest’ultimo permette di versare spontaneamente il tributo beneficiando della riduzione delle sanzioni.

Sei pronto?!? Si comincia!!!

Ravvedimento operoso diritto camerale: che cos’è

L’istituto del ravvedimento operoso è disciplinato dall’art. 13 del D.Lgs 472/97. Tale strumento consente di sanare spontaneamente la violazione di norme tributarie pagando una sanzione ridotta rispetto a quella ordinaria. In particolare, il contribuente, che intende regolarizzare l’omesso o insufficiente versamento del tributo diritto annuale, deve provvedere a versare:

  • Il tributo dovuto e non versato (o versato in misura insufficiente)
  • l’importo della sanzione ridotta
  • l’importo degli interessi moratori, calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera 

Ravvedimento operoso diritto camerale: chi può utilizzarlo

Possono utilizzare il ravvedimento operoso i soggetti tenuti al versamento del diritto camerale, ovvero:

  • le imprese già iscritte al Registro Imprese che non hanno versato il diritto annuale alla scadenza;
  • le imprese nuove iscritte che non hanno versato il diritto annuale entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione al Registro Imprese. 

Ravvedimento operoso diritto camerale: come funziona

Il contribuente che non abbia provveduto al versamento del diritto annuale entro i termini di legge può usufruire dell’istituto del ravvedimento. L’importo della sanzione, varia in funzione della data di pagamento:

  • entro 30 giorni dalla violazione (ravvedimento breve) versando:
    • l’importo del diritto annuo dovuto
    • gli interessi di mora calcolati al tasso legale 
    • la sanzione pari al 3% del tributo

ATTENZIONE! Il ravvedimento breve è alternativo alla maggiorazione dello 0,40%consiglio pertanto di usufruire di questa seconda modalità perché più favorevole. 

  • dal 31° giorno ed entro un anno dalla violazione (ravvedimento lungo) versando:
    • l’importo del diritto annuo dovuto
    • gli interessi di mora calcolati al tasso legale 
    • la sanzione pari al 3,75% del tributo

Il ravvedimento entro due anni introdotto dalla legge di stabilità 2015 non riguarda il diritto annuale ma solo i tributi gestiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Sanzione ridotta per le nuove imprese

La legge 190/2014 ha previsto  una nuova sanzione ridotta a 1/9 del minimo se il pagamento viene eseguito entro 90 giorni dalla commissione della violazione. Questo vale solo per i seguenti soggetti:

  • Nuove imprese;
  • Apertura di una unità locale a fine anno;
  • Società di capitali che hanno l’esercizio non coincidente con l’anno solare.

Per tali soggetti è possibile regolarizzare pagando una sanzione del 3,33%, se il versamento viene eseguito entro 90 giorni dalla commissione della violazione.

Ravvedimento operoso: compilazione modello F24

Vediamo adesso come deve essere compilato il modello F24 con ravvedimento operoso del diritto camerale:

  • SEZIONE «IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI»
    • codice ente/codice comune: sigla della provincia della Camera di Commercio per la quale si deve effettuare il versamento (compilare le prime due caselle da sinistra e lasciare vuote le due successive)
    • codici tributo: 3850 per il diritto annuale, 3851 per gli interessi e 3852 per le sanzioni
    • anno di riferimento (ad esempio): 2021
    • importi a debito versati: gli importi dovuti

Modalità di versamento

Il versamento del ravvedimento operoso del diritto camerale può avvenire nelle seguenti modalità:

  • Pagando online tramite lo strumento PagoPA;
  • Versando il diritto camerale tramite modello F24.

Cosa fare se è trascorso più di un anno dalla scadenza?

Il ravvedimento operoso non è più possibile trascorso un anno dalla scadenza. Pertanto la Camera di Commercio applicherà le rispettive percentuali minime di sanzione e nello specifico:

  • la sanzione del 10% nei casi di tardivo versamento;
  • la sanzione dal 30% nei casi di omesso versamento.

Non si considera omesso il versamento effettuato in favore di una Camera di Commercio incompetente per territorio, se effettuato entro i termini di pagamento. Prima dell’emissione del ruolo e successive cartelle esattoriali, è possibile contattare direttamente l’ufficio della Camera di Commercio di competenza.

Diritto camerale: quando si prescrive

Il diritto camerale si prescrive in 5 anni. Questo è stato confermato dall’Ordinanza n. 14244 del 25 maggio 2021.

Per la Suprema Corte, tutti tributi, imposte e sanzioni devono essere considerati, in termini di prescrizione, in modo unitario. Se vi è una legge che prevede uno specifico termine di 5 anni di prescrizione per le sanzioni, allora tale termine deve valere anche per i tributi (se non vi è alcuna legge che specifica un tempo diverso).

Lascia un commento

Ti Piace questo articolo? Condividilo..