Superbonus 110%: immobile ad uso promiscuo

E’ possibile accedere al Superbonus in relazione alle spese sostenute per l’esecuzione di interventi di riqualificazione energetica eseguiti su un immobile utilizzato promiscuamente sia come propria abitazione che per l’esercizio svolto in maniera professionale dell’attività di Bed and Breakfast?

L’Agenzia delle Entrate con la Risposta n. 570 del 9 dicembre l chiarisce che, in presenza dei requisiti e delle condizioni previste dalla normativa in materia, è possibile accedere al Superbonus 110% in relazione ai suddetti interventi da realizzare sull’immobile ad uso promiscuo. Tuttavia l’importo della detrazione è limito al 50% delle spese effettivamente sostenute.

Analizziamo nel dettaglio in questo contributo l’oggetto dell’intervento e le risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate.

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Superbonus 110%: che cosa è?

Il D.L. n. 34/2020, nell’ambito delle misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha introdotto nuove disposizioni in merito alla detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Il Superbonus spetta in caso di:

  • interventi di isolamento termico sugli involucri
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
  • interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

Intervento su immobile ad uso promiscuo: quesito

Un contribuente è proprietario di un’abitazione unifamiliare (non facente parte di un condominio), adibita in parte a Bed and Breakfast (B&B), la cui attività è esercitata in forma professionale con partita IVA attraverso una società.

L’istante chiede se possa usufruire della detrazione del 110% prevista dal decreto legge n. 34/2020 sulle spese che intende sostenere per la riqualificazione energetica della propria abitazione.

La risposta dell’Agenzia delle Entrate

Il Decreto legge n. 34/2020 al comma 9, lettera b) dell’articolo 119 definisce che:

sono agevolabili gli interventi effettuati dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari, salvo quanto previsto al comma 10.

Al comma 10 specifica che i soggetti in questione possono beneficiare delle detrazioni riferite agli interventi di efficientamento energetico su un numero massimo di due unità immobiliari.

Anche nella circolare numero 24/E del 2020, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito:

“l’espressione al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni”.

L’agevolazione riguarda unità immobiliari (oggetto di interventi qualificati):

“non riconducibili ai cd. “beni relativi all’impresa” (articolo 65 del TUIR) o a quelli strumentali per l’esercizio di arti o professioni (articolo 54, comma 2, del TUIR).”

Si evince che rientrano nell’agevolazione gli immobili appartenenti alla sfera privata e pertanto sono esclusi i seguenti:

  • quelli strumentali, alle predette attività di impresa o arti e professioni;
  • le unità immobiliari che costituiscono l’oggetto della propria attività;
  • i beni patrimoniali appartenenti all’impresa.

Immobile ad uso promiscuo: detrazione ridotta del 50%

Per quanto riguarda dunque gli immobili residenziali ad uso promiscuo, la detrazione è ridotta al 50 per cento. Pertanto è calcolata sul 50 per cento delle spese sostenute. E’ possibile quindi accedere al superbonus 110 per cento nel caso di interventi su immobili ad uso promiscuo limitatamente al 50 per cento delle spese effettivamente sostenute.

Questo si evince dalla circolare n. 19/E dell’ 8 luglio 2020 dell’Agenzia delle Entrate:

“se gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente all’esercizio dell’arte o della professione, ovvero all’esercizio dell’attività commerciale, la detrazione spettante è ridotta al 50 per cento, quindi la detrazione è calcolata sul 50 per cento delle spese sostenute.”

Bed & Breakfast: agevolazione dimezzata

Per quanto riguarda la casistica specifica della detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia su un immobile adibito a B&B, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 18/E del 24 gennaio 2008 ha fornito alcuni importanti chiarimenti.

Qui di seguito riporto un estratto della risoluzione dell’Agenzia delle Entrate:

Con riferimento all’agevolazione fiscale, la detrazione va ridotta al cinquanta per cento qualora gli interventi di ristrutturazione interessino unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente anche all’esercizio di attività commerciale (occasionale o abituale).

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