Come contestare un testamento falso, redatto dall’incapace o che lede le quote di legittima? Quali sono i termini e le modalità per agire in tribunale?
Il testamento è l’unico strumento possibile per poter disporre dei propri beni dopo la morte. Molto spesso viene sottovalutata l’importanza di fare testamento. Le regole della successione legittima, prevedendo la ripartizione dell’eredità tra gli eredi, possono essere sufficienti a soddisfare le esigenze di quest’ultimi.
Il codice civile prevede diversi tipi di testamento.
Molto spesso può capitare che gli eredi legittimi si trovino a duri contrasti in merito alle volontà testamentarie lasciate da un familiare.
In questa guida esamineremo l’impugnazione del testamento, esaminando alcuni casi in cui quest’ultimo è nullo o è annullabile. Inoltre vedremo quali sono le tempistiche previste dalla legge per poter impugnare un testamento.
Sei pronto!?! Si comincia!
Indice
Titologia di testamento
Il codice civile prevede diversi tipi di testamento. Qui di seguito le varie tipologie di testamento:
- Olografo;
- Pubblico;
- Segreto;
- Speciale.
Testamento olografo
Il testamento olografo è disciplinato dall’art.609 del codice civile. Si tratta del testamento più utilizzato in qunato è il più semplice. Può essere redatto direttamente dall’interessato. Il testamento deve rispettare alcune regole per evitare la nullità o l’annullabilità. Deve essere scritto interamente a mano dall’interessato e deve essere firmato alla fine delle disposizioni. Inoltre è indispensabile che sia presente la data in cui il testamento è stato scritto (giorno, mese e anno).
Testamento pubblico
Il testamento pubblico è disciplinato dall’art.603 del codice civile. E’ un testamento ha natura di atto pubblico, in quanto redatto con atto notarile.
Il soggetto che fa il testamento deve essere in presenza di due testimoni e deve dichiarare le proprie volontà al notaio. Quest’ultimo le trascrive e le legge in presenza dei testimoni.
Anche in questo caso vi è l’obbligo di indicare: luogo, la data del ricevimento e l’ora della sottoscrizione.
Con questa tipologia di testamento vi sono meno rischi di incorrere in impugnazioni. Questo è dato dal fatto che il notaio è tenuto, oltre a controllare il rispetto della legge, è tenuto anche a verificare la piena capacità di intendere e di volere del testatore.
Testamento segreto
Il testamento segreto è disciplinato dall’art. 604 del codice civile. Tale testamento consiste in una consegna”solenne” al notaio di una scheda, contenente le disposizioni testamentari. Tale consegna deve avvenire alla presenza di due testimoni e il notazio sigillerà la scheda testamentaria. L’atto successivamente sarà sottoscritto dallo stesso testatore, dai due testimoni e dal notaio.
Testamento speciale
Sono dichiarazioni rese in circostanze particolari, dal testatore ad un pubblico ufficiale.
Vediamo quali possono essere le circostanze particolari dove è obbligatorio redigere questa tipologia di testamento:
- In occcasione di malattie contagiose;
- In presenza di calamità pubbliche
- Al verificarsi di infortuni.
Quando un testamento è da considerarsi nullo?
Un testamento è da considerarsi nullo quando vi sono errori talmente gravi e inaccettabili da negare al documento scritto qualsiasi validità. Pertanto ricorrendo in questa fattispecie il testamento è come se non fosse mai stato scritto.
Qui di seguito le principali cause di nullità di un testamento:
- Vizi di forma essenziali: ad esempio la mancanza della firma o la mancanza di autografia. Solitamente questa fattispecie si verifica quando il testamento non è interamente scritto di pugno dal testatore;
- Disposizione a favore di soggetti indicati in modo generico: si ha quando i soggetti che sono stati indicati non possono essere identificati;
- Disposizioni illecite
Quando un testamento può essere annullabile?
Un testamento è annullabile quando siamo in presenza di difetti non paragonabili a quelli che ne comportano la totale nullità.
Vediamo alcune casistiche nelle quali vi è la possibilità di appellarsi per chiedere l’annullamento. Inoltre quali sono le tempistiche per impugnare il testamento davanti al giudice.
Lesione agli eredi legittimari
E’ la fattispecie più ricorrente tra i casi di impugnazione di testamento.
La quota legittima rappresenta la quota di eredità che spetta ai singoli eredi. La legge riserva agli erediti legittimi (coniuge, figli, genitori, etc.) una quota minima di eredità in percentuale. Tale quota prende il nome di legittima.
Se tale quoto viene violata all’interno del testamento, vi è la possibilità da parte dell’erede di impugnare l’atto.
Per questa fattispecie la legge fissa un termine per impugnare il testamento: entro 10 anni dall’apertura della successione.
Qui un esempio per spiegare quanto appena detto:
Situazione in cui vi siano solo un coniuge ed un solo figlio. La legge riseva le seguenti quote di eredità:
- Al coniuge: 1/3;
- Al figlio: 1/3;
- Disponibile: 1/3.
Se nel testamente il “de cuis” (il soggetto deceduto) ha previsto di lasciare ad un altro soggetto una quota di eredità superiore ad 1/3; questo violerebbe le quote di eredità previste dalla legge. Pertanto i due eredi legittimari avranno il dititto di impugnare di fronte ad un giudice il testamento. Questo dovrà avvenire entro i 10 anni dall’apertura della successione.
Testamento di persona incapace
La legge stabilisce che solo il soggetto che è capace di capire il significato delle proprie azioni può fare testamento.
L’incapacità di intendere e volere rende pertanto annullabile il testamento.
Qui di seguito vediamo quali sono i soggetti incapaci che non possono fare il testamento:
- minori di 18 anni;
- interdetti per infermità di mente, ossia coloro che hanno subìto una sentenza con dichiarazione di interdizione pronunciata dal tribunale;
- tutti coloro che, sebbene non interdetti, si sono trovati, anche provvisoriamente (purché al momento della redazione del testamento), incapaci di intendere e di volere [2]. Si pensi a un caso di un paziente sottoposto a una particolare cura con farmaci che alterino la percezione della realtà, al malato di Alzheimer, ecc.
E’ sufficiente anche una provvisoria situazione di incapacità (ubriacatura, effetto di farmaci o droghe, etc.) a rendere annullabile un testamento.
La legge prevede un termine di 5 anni, per provvedere ad impugnare un testamento pe incapacità.
Testamento frutto di violenza, dolo o errore
Se il testamento è stato il frutto di violenza, dolo o errore esercitato da terzi nei confronti del testatore vi è la posibilità di annullare l’atto. In questo caso il testamento deve essere impugnato in Tribunale entro cinque anni dal giorno in cui si è avuta notizia di tali vizi.
Consulenza
Non sei sicuro della validità di un testamento? Vuoi verificare se tale testamento può essere annullabile? Affidati ad esperti in materia!
Compila il form seguente e mettiti in contatto con noi. Ti risponderemo nel più breve tempo ed avrai a disposizione la nostra professionalità per risolvere i tuoi problemi.